Terme di Fiuggi
Due sono i complessi termali di Fiuggi: la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana.
La Fonte Bonifacio VIII, nel suo alternarsi di spazi aperti e chiusi, di arditi elementi architettonici e lussureggiante vegetazione, è il luogo tradizionalmente dedicato alla cura vera e propria, quella che deve essere effettuata la mattina a digiuno. Per rendere più piacevole il soggiorno degli ospiti, accanto alle fontanelle e agli ambulatori medici troverete bar, caffè concerto, sale polifunzionali. Le barriere architettoniche sono state abbattute grazie a moderni ascensori e tapis roulant che facilitano gli spostamenti tra la parte inferiore e quella superiore.
La Fonte Anticolana, per la sua particolare ubicazione offre uno scenario naturale, senza eguali. All’interno del suo vastissimo parco si possono ammirare differenti specie di alberi e fiori, viali alberati e sentieri delineati tra le aiuole fiorite con uno scenario ideale per fare rilassanti passeggiate. Il parco è dotato di strutture ricreative, sportive e ludiche.
Acqua di Fiuggi
L’acqua di Fiuggi favorisce la dissoluzione dei calcoli renali, ne provoca l’espulsione e ne previene la formazione. E’ particolarmente indicata nella preparazione dei pazienti che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico o a litotripsia con onde d’urto ed è di notevole utilità durante il decorso post-operatorio. Oltre che per la cura della calcolosi renale, l’acqua costituisce un efficace rimedio per le infezioni delle vie urinarie e, grazie all’azione che svolge sul metabolismo dell’acido urico, favorisce la cura della gotta e delle artropatie uratiche.
Cura idropinica
In base alle vigenti normative, per seguire la cura idropinica alle terme di Fiuggi serve solo la prescrizione del medico di famiglia, compilata sul ricettario del Servizio Sanitario Nazionale. La ricetta deve indicare una delle seguenti patologie:
Calcolosi delle vie urinarie e sue recidive
Calcolosi renale
Calcolosi Vescicale
Calcolosi Uretrale
Nefrolitiasi
Microlitiasi o Renella
Urolitiasi
Quanto costa un ciclo di cure?
La convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale prevede una partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) di € 50,00.
Per alcune categorie è prevista l’esenzione dal pagamento del ticket (con pagamento quota fissa di € 3,10):
– anziani sopra i 65 anni con reddito familiare fino a € 36.151,98
– titolari di pensione sociale
– bambini fino a sei anni